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GROTTAGLIE                                                                                 a 21,8 km da Sogno Salentino

É un comune  della provincia di Taranto, in Puglia. Il comune, tra i più popolosi della provincia, è noto per la tradizionale produzione di ceramiche artistiche. Sorgendo perfettamente al centro fra le provincie di Taranto e Brindisi, ciò ha causato vari dibattiti nel passato per decidere a quale provincia dovesse appartenere. Conosciuta per le coltivazioni di vigne, Grottaglie oltre ad essere soprannominata "Città delle Ceramiche" è conosciuta anche col nome di "Città dell'uva".

 

 

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a 30 km da Sogno Salentino                                                                                                   TARANTO 

Capoluogo dell'omonima provincia, in Puglia Antica colonia magnogreca, è il secondo comune della regione per popolazione, il primo del Salento ed è conosciuta come la "Città dei due mari" per la sua posizione geografica a cavallo di Mar Grande e Mar Piccolo, e la "Terra dei delfini" per lo storico insediamento di un gruppo di cetacei oltre gli isolotti di San Pietro e San Paolo. Taranto è anche città spartana essendo stata fondata dagli Spartani (Parteni) e risultando l'unica colonia di Sparta al di fuori del territorio della Grecia. Il clima è particolarmente dolce e le correnti fredde provenienti da nord mitigano l'aria calda proveniente dal Mediterraneo mentre le colline circostanti riescono spesso a bloccare le perturbazioni rigide garantendo un clima mite tutto l'anno.

 

 

LECCE                                                                                                a 71 km da Sogno Salentino

Capoluogo dell'omonima provincia in Puglia. Situata in posizione pressoché centrale della penisola salentina, sorge a 11 chilometri dalla costa adriatica e a 23 da quella ionica ed è il capoluogo di provincia più orientale d'Italia. Città d'arte del Meridione italiano, è nota come "la Firenze del Sud" o la "Firenze del Barocco": le antichissime origini messapiche e i resti archeologici della dominazione romana si mescolano infatti alla ricchezza e all'esuberanza del barocco, tipicamente seicentesco, delle chiese e dei palazzi del centro, costruiti in pietra leccese, un calcare malleabile e molto adatto alla lavorazione con lo scalpello. Lo sviluppo architettonico e l'arricchimento decorativo delle facciate è stato particolarmente fecondo durante il Regno di Napoli ed ha caratterizzato la città in modo talmente originale da dar luogo alla definizione di barocco leccese. È stata tra le sei città italiane candidate a Capitale Europea della Cultura per l'anno 2019, ed è stata "Capitale Italiana della Cultura" nel 2015.

 

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a 55 km da Sogno Salentino                                                                                                        OSTUNI

Detta anche Città Bianca, per via del suo caratteristico centro storico che un tempo era interamente dipinto con calce bianca, oggi solo parzialmente. Il suo territorio è parte integrante della Murgia meridionale, al confine con il Salento. Rinomato centro turistico, dal 1994 al 2015 ha ricevuto la Bandiera Blu e le cinque vele di Legambiente per la pulizia delle acque della sua costa e per la qualità dei servizi offerti, divenendo la città con il mare più pulito d'Italia. Nel 2005, inoltre, la Regione Puglia ha riconosciuto il comune come "località turistica".

 

 

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ALBEROBELLO                                                                                 a 71 km da Sogno Salentino

E' un comune  della città metropolitana di Bari, in Puglia, al centro della Valle d'Itria e della Terra dei Trulli. Celebre per le sue caratteristiche abitazioni chiamate trulli che, dal 1996, sono patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. La storia di questi edifici molto particolari è legata a un editto del Regno di Napoli che nel XV secolo sottoponeva ad un tributo ogni nuovo insediamento urbano. I conti di Conversano, proprietari del territorio su cui sorge oggi Alberobello, imposero allora ai contadini inviati in queste terre di edificare a secco, senza utilizzare malta, le loro abitazioni, in modo che esse potessero configurarsi come costruzioni precarie, di facile demolizione. Dovendo quindi utilizzare soltanto pietre, i contadini trovarono nella forma rotonda con tetto a cupola autoportante, composto di cerchi di pietre sovrapposti, la configurazione più semplice e solida. I tetti a cupola dei trulli sono abbelliti con pinnacoli decorativi, la cui forma è ispirata a elementi simbolici, mistici e religiosi. Essi erano realizzati dalla maestranza assunta per la costruzione del trullo e ne identificavano l'artigiano. In base alla qualità della fattura del pinnacolo si poteva dunque identificare non solo la destrezza artigianale del costruttore, ma anche il valore della costruzione. Una maggiore spesa nella costruzione del trullo permetteva di individuare pertanto, le famiglie più abbienti da quelle meno facoltose. Per quanto riguarda i simboli dipinti sopra i tetti dei trulli spesso assumono un significato religioso; talvolta possono rappresentare segni dello zodiaco. Pinnacolo e simbolo dipinto insieme formavano una sorta di identificativo civico, in quanto per lungo tempo Alberobello ha visto negarsi un riconoscimento ufficiale da parte dei conti di Conversano.

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a 56 km da Sogno Salentino                                                                                    MARTINA FRANCA 

Nota per l'architettura barocca e il festival musicale della Valle d'Itria di cui è il capoluogo, sorge sulle propaggini meridionali della Murgia, al confine delle province di Taranto, Brindisi e Bari. Posta sulle colline sud orientali della Murgia, in una posizione che offre splendide vedute sulla Valle d'Itria, si trova ad un'altitudine di 431 metri s.l.m. e copre una superficie di 295 km², risultando al 39simo posto per ordine di estensione fra i comuni Italiani. Martina Franca, inoltre, risulta essere, dopo Altamura, il comune non capoluogo più popoloso della Puglia a sud di Bari. La fauna è caratterizzata dalla presenza di lepri, volpi, ricci, pettirossi, falchi e diversi rapaci notturni (civetta, gufo, assiolo e barbagianni), oltre ad una folta comunità di pipistrelli (tra i quali, oltre alle specie più comuni, anche il Rhinolophus hipposideros, il Rhinolophus ferrumequinum e il Rhinolophus mehelyi famosi per la caratteristica capacità di Ecolocalizzazione), questi piccoli e delicati mammiferi notturni che trovano rifugio nelle numerose grotte del monte, si rivelano incredibilmente utili in quanto eliminano gli insetti nocivi per l'agricoltura, e contribuiscono a mantenerne integro il fragile ecosistema naturale oltre ad essere indice di un habitat incontaminato e ricco d'acqua. La flora si compone di tratti di bosco e di macchia mediterranea dove cresce spontaneamente il fungo cardoncello, alternati a oliveti e vigneti tra cui il Verdeca, il Bianco d'Alessano e il Primitivo Tarantino. Nell'agro circostante sono presenti numerose grotte. Nella frazione di Monte Fellone di notevole rilevanza archeologica risultano la Grotta Cuoco e la Grotta Monte Fellone.

 

 

OTRANTO                                                                                       a 108 km da Sogno Salentino

E' un comune della provincia di Lecce in Puglia. Situato sulla costa adriatica della penisola salentina, è il comune più orientale d'Italia: il capo omonimo, chiamato anche Punta Palascìa, a sud del centro abitato, è il punto geografico più a est della penisola italiana. Dapprima centro greco-messapico e romano, poi bizantino e più tardi aragonese, si sviluppa attorno all'imponente castello e alla cattedrale normanna. Sede arcivescovile e rilevante centro turistico, ha dato il suo nome al Canale d'Otranto, che separa l'Italia dall'Albania, e alla Terra d'Otranto, antica circoscrizione del Regno di Napoli. Nel 2010 il borgo antico è stato riconosciuto come Patrimonio Culturale dell'UNESCO quale Sito Messaggero di Pace. Fa parte del club I borghi più belli d'Italia.

 

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a 72 km da Sogno Salentino                                                                                                   GALLIPOLI

Conosciuta come Perla dello Ionio, è un comune  della provincia di Lecce in Puglia. La città si trova lungo la costa occidentale della penisola salentina, protesa sul mar Ionio, ed è divisa in due parti: il borgo (città nuova) e il centro storico. Fu, fino al 1927, capoluogo di circondario. È sede vescovile dal VI secolo e, dal 2015, è presidente delle Città storiche del Mediterraneo. Il territorio del comune di Gallipoli, che occupa una superficie di 40,35 km², si affaccia sul mare Ionio con un litorale di circa 20 km comprendente anche le località di Torre del Pizzo, Baia Verde, Lido San Giovanni, Rivabella e Lido Conchiglie. Il centro urbano, situato a 12 m s.l.m., è composto dalla città vecchia, posta su un'isola calcarea collegata alla terraferma con un ponte seicentesco, e dal borgo, che accoglie la parte più moderna della città. Il territorio confina a nord con il comune di Sannicola, a est con i comuni di Alezio e Matino, a sud con il comune di Taviano e a ovest con il mare Ionio. Il comune dista da Lecce 37 km. Nel comune di Gallipoli ricade il parco naturale regionale Isola di Sant'Andrea e litorale di Punta Pizzo istituito con legge regionale n. 20 del 10 luglio 2006.

 

 

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POLIGNANO A MARE                                                                     a 94 km da Sogno Salentino

Il nucleo più antico della cittadina sorge su uno sperone roccioso a strapiombo sul mare Adriatico. Di notevole interesse naturalistico sono le sue grotte marine e storicamente importanti sono il centro storico e i resti della dominazione romana. Tra questi ultimi il ponte della via Traiana, tuttora percorribile, che attraversa Lama Monachile. Dal 2008, Polignano a Mare ha sempre ricevuto la Bandiera Blu, riconoscimento conferito dalla Foundation for Environmental Education alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto in relazione a parametri quali la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici. E' conosciuta anche per essere la città natale di Domenico Modugno

 

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a 117 km da Sogno Salentino                                                                                                            BARI

Capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Puglia.

È il nono comune italiano per popolazione, terzo del Mezzogiorno dopo Napoli e Palermo e primo della regione. La sua Area Metropolitana è la sesta più popolosa d'Italia dopo Roma, Milano, Napoli, Torino e Palermo. È nota per essere la città nella quale riposano le reliquie di San Nicola. Tale condizione ha reso Bari e la sua basilica uno dei centri prediletti dalla Chiesa ortodossa in Occidente. Bari ha una solida tradizione mercantile e da sempre è punto nevralgico nell'ambito del commercio e dei contatti politico-culturali con l'Est europeo e il Medio Oriente. Il suo porto è il maggiore scalo passeggeri del mare Adriatico. Dal 1930 si tiene a Bari la Fiera del Levante. Più recentemente la città è diventata sede del segretariato per il Corridoio pan-europeo 8.

 

 

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MATERA                                                                                          a 104 km da Sogno Salentino

Dal 1663 al 1806 è stata il capoluogo del Giustizierato di Basilicata nel Regno di Napoli. Durante questo periodo la città conobbe un'importante crescita economica, commerciale e culturale. Nota con gli appellativi di "Città dei Sassi" e "Città Sotterranea", è conosciuta per gli storici rioni Sassi, che costituiscono uno dei nuclei abitativi più antichi al mondo. I Sassi sono stati riconosciuti nel 1993 Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, primo sito dell'Italia meridionale a ricevere tale riconoscimento. Matera è tra le città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stata insignita della Medaglia d'Argento al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni durante la seconda guerra mondiale, essendo stata la prima città del meridione d'Italia a insorgere in armi contro il nazifascismo. La città nel 1954 è stata proclamata, con decreto arcivescovile, Civitas Mariae. San Giovanni Paolo II la definì città della Visitazione e del Magnificat. Il 17 ottobre 2014 Matera è stata designata, insieme a Plovdiv, come Capitale europea della cultura 2019, prima città del meridione italiano a ricevere tale titolo.

 


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